Gian Paolo Doretti ha pubblicato sul sito Grappler Insider una ricca intervista a Luca Brugnolini, uno dei protagonisti dell'XC-1 tra le under-card.
L'articolo si trova a questo indirizzo.
Buona lettura!
Luca Brugnolini intervistato su Grapplerinsider.net
Intervista a Luca Truffarelli su Grapplerinsider.net
Un'intervista, con domande mirate e interessanti, svela Luca Truffarelli, in un articolo pubblicato su Grappler Insider.
Per leggere com'è andata basta aprire questo link.
Buona lettura!
Intervista a Michelangelo Toscani su Grappler Insider
A poco meno di un mese dalla serata del Palatiziano, continuano le interviste agli atleti protagonisti della lega XC-1.
Questa volta è il turno di Michelangelo Toscani, vincitore del match contro Alessandro Castiglione per la classe dei 77Kg.
Link: http://www.grapplerinsider.net/index.php/intervista/1856/michelangelo-toscani-post-xc-1/
Intervista a De Santis e Sakara su Grappler Insider
In un articolo del 10 Luglio 2009 Gian Paolo Doretti intervista Alessio Sakara e Marco De Santis sul futuro di XC-1 e le MMA in Italia.
Link: http://www.grapplerinsider.net/index.php/intervista/1845/alessio-sakara-marco-de-santis/
Video XC-1 al Palatiziano, 18 giugno 2009
Ecco la playlist con tutti gli incontri del 18 Giugno al Palatiziano:
Su iniziativa dell’imprenditore romano Sergio Peroni, da trenta’anni leader nazionale nel mondo della promozione sportiva automobilistica, e Marco De Santis, imprenditore, manager sportivo di MMA ed atleta professionista, nasce la prima Associazione Italiana di Arti Marziali Miste: XC-1. Sotto l’egida dell’Ente di Promozione Sportiva ACSI (Ass. Centri Sportivi Italiani) riconosciuto dal CONI, e associata alla Federazione Italiana Kick Boxing, l’XC-1 ha come obbiettivo l’introduzione nel nostro paese delle Arti Marziali Miste (MMA) lo sport da combattimento con la maggiore diffusione negli Stati Uniti e in Nord Europa con una media di spettatori negli USA di 531 mila ad evento contro i 180mila del basket NBA (Sport Illustrated).
Prima occasione di vedere gli atleti di fama internazionale in Italia giovedì 18 giugno al Palatiziano a Roma dove si sfideranno sedici lottatori provenienti da tutto il mondo, in otto incontri, sulla distanza di tre riprese da 5 minuti ciascuna. All’XC-1 event, patrocinato dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, sarà ospite anche il pluricampione romano Alessio Sakara, star di livello internazionale della MMA e atleta di spicco della Federazione Americana: Ultimate Fighting Championship. In Italia per promuovere lo sport non sarà da solo con molti degli atleti dell’American Top Team al suo fianco a disposizione per fornire consigli e risposte agli appassionati.
Le Arti Marziali Miste nascono come sintesi fra le più disparate forme di lotta del pianeta quali Judo, Lotta Libera e Grecoromana, Karate, Muay Thai, Brazilian Jiu Jitsu, Pugilato, Kick Boxing, Kung Fu ecc. Sono così nati degli atleti globali estremamente preparati da un punto di vista tecnico ed atletico ma anche soprattutto tattico che sappiano combattere in tutte le distanze
Attraverso l’utilizzo di colpi (calci, pugni, ginocchiate e gomitate) e di tecniche lottatorie (sottomissioni e leve articolari, proiezioni e strangolamenti). Solo negli USA nel 2007 gli introiti per incassi e ricavi pubblicitari delle MMA (Arti Marziali miste) superano i 223 milioni di dollari, 23 milioni in più del wrestling e 46 milioni in più della boxe professionistica (Sport Illustrated).
Estremamente stringenti anche le regole, ancora più restrittive rispetto alla boxe. Scopo è infatti quello di garantire il maggior equilibrio fra le varie tecniche senza penalizzarle alcuna. Oltre alla ovvia suddivisione in classi a seconda del peso, sono mutuate dalla boxe e dalle altre arti marziali tutte le regole principali. Sono fra l’altro assolutamente vietati i colpi ai genitali, alla gola, alla nuca e alla spina dorsale così come colpire la testa dell’avversario con ginocchiate. Accecare, mordere, tirare i capelli e colpire con la testa sono anche pratiche vietate come qualsiasi altro comportamento antisportivo.
Altra novità per l’Italia, dove attualmente sono oltre 300 le palestre in cui si effettuano le Arti Marziali Miste, sarà il ring a forma di ottagono del tutto simile a quello adottato oltre Oceano e in Nord Europa. Più sicuro del ring tradizionale per la recinzione continua che preclude la caduta accidentale dal ring, offre anche maggiori alternative agli atleti e favorisce lo spettacolo. L’intera struttura è infatti imbottita e le stesse reti protettive sono in corda elastica.
Categorie di Peso:
- Lightweight – fino a 155 lbs. Fino a 70 kg
- Welterweight - da 155 lbs. a 170 lbs. Da 70 kg a 77 kg
- Middleweight - da 170 lbs. A 185 lbs. Da 77 kg a 84 kg
- Light Heavyweight - da 185 lbs. a 205 lbs. Da 84 kg a 93 kg
- Heavyweight - da 205 lbs. a 265 lbs. Da 93 kg a 120 kg
Durata dell’incontro:
- Tutti i match non validi per il titolo dovranno essere di tre round.
- Tutti i match valevoli per il titolo dovranno essere di 5 round.
- Ogni round avrà la durata di 5 minuti.
- Fra ogni round è previsto un minuto di riposo.
Falli:
- Colpire con la testa
- Qualsiasi tipo di accecamento
- Mordere
- Tirare i capelli
- Fish Hooking
- Qualsiasi tipo di attacco ai genitali
- Introdurre un dito in qualsiasi orifizio o taglio o lacerazione dell’avversario
- Manipolazioni delle piccole articolazioni (micro-leve alle dita)
- Colpire la colonna vertebrale o la nuca
- Colpire in maniera discendente usando la punta del gomito
- Colpi alla gola di qualsiasi tipo, incluso senza limitazioni, afferrare la trachea
- Pizzicare, artigliare o contorcere la carne
- Afferrare la clavicola
- Calciare la testa di un avversario a terra
- Colpire con una ginocchiata la testa di un avversario a terra
- Calpestare (la testa) di un avversario a terra
- Calciare col tallone i reni
- Schiacciare la testa o il collo di un avversario al tappeto
- Proiettare un avversario fuori dal ring o dall’area protetta
- Afferrare i pantaloncini o i guanti dell’avversario
- Sputare all’avversario
- Ingaggiare una condotta antisportiva che possa causare l’infortunio dell’avversario
- Afferrare le corde o la rete
- Utilizzare un linguaggio offensivo nel ring o nell’area protetta
- Attaccare l’avversario durante la pausa
- Attaccare un avversario che è sotto le cure dell’arbitro
- Attaccare un avversario dopo che la campana ha sancito la fine del round o dell’incontro
- La palese non osservanza delle istruzioni dell’arbitro
- Fuggire il combattimento, incluso, senza limitazioni, evitare il contatto con l’avversario, far cadere intenzionalmente e consistentemente il paradenti o simulare infortuni
- L’interferenza dell’angolo
- Gettare la spugna durante la competizione
Modalità di vittoria:
Sottomissione per:
- Resa fisica
- Resa verbale
- KO tecnico attraverso lo stop arbitrale
- Decisone attraverso i cartellini dei giudici, incluso:
- Decisione Unanime [tutti i giudici hanno valutato come vincitore lo stesso fighter]
- Split Decision [ un giudice valuta vincitore un fighter, gli altri due l’altro]
- Decisione a Maggioranza [due fra tre giudici valutano come vincitore un fighter]
Il Pareggio include:
- Pareggio unanime
- Pareggio a Maggioranza
- Split Draw
- Decisione tecnica
- Pareggio Tecnico
- Squalifica
- Forfait
- No contest
L’arbitro può far ripartire il round:
Se i fighters sono in stallo e non stanno lavorando per migliorare la loro posizione o finire.
Le MMA (acronimo inglese per Mixed Martial Arts, Arti Marziali Miste) sono uno sport da combattimento in continua evoluzione tecnica in cui gli atleti coinvolti utilizzano le più disparate forme di confronto stilistico ed interdisciplinare.
Infatti un regolamento altamente supervisionato e controllato ma estremamente trasversale permette agli atleti di confrontarsi in un territorio comune che non avvantaggia alcuna forma specifica di combattimento.
Con la nascita e diffusione delle MMA si è potuto rispondere alle domande che ogni appassionato di Arti Marziali si è sempre posto, e cioè se fosse più efficace il Judo o il Karate, la Lotta o il Pugilato, dai continui test effettuati in tutto il mondo durante gli eventi professionistici si è potuto giungere alla conclusione che nessuna disciplina regna sovrana in un match di MMA, ma appunto gli atleti cercano di procurarsi un vantaggio tecnico-tattico attraverso la miscellanea di quelle che sono le principali forme di lotta e combattimento del pianeta quali Judo, Lotta Libera e Grecoromana, Karate, Muay Thai, Brazilian Jiu Jitsu, Pugilato, Kick Boxing, Kung Fu ecc.
Sono così nati dei super atleti estremamente preparati da un punto di vista tecnico ed atletico ma anche soprattutto tattico che sappiano combattere in tutte le distanze attraverso l’utilizzo di colpi (calci, pugni, ginocchiate e gomitate) e di tecniche lottatorie (sottomissioni e leve articolari, proiezioni e strangolamenti).
Una generazione di nuovi Atleti che sappiano colpire come un Pugile ma anche proiettare come un Judoka, che sappiano affrontarsi come Lottatori e calciare come un praticante di Boxe Thailandese, in grado di lottare e colpire in piedi ma anche al suolo, il tutto per imporre una propria strategia che possa far guadagnare quella vittoria attraverso la resa dell’avversario o un fuori combattimento. L'atleta di MMA si adattan ad ogni esigenza e si plasma sulla situazione di combattimento, senza restrizioni stilistiche e seguendo l’intuizione di quello che molti reputano l’antesignano delle moderne Mixed Martial Arts, il famoso Bruce Lee che ormai quasi 40 anni fa così ammoniva sulla necessità del combattente di adattarsi ad ogni esigenza e situazione:
“Be Water my friend, be water...”
I video introduttivi, prelevati da youTube, su atleti e ospiti del 18 Giugno 2009 al Palatiziano: